Una buonissima notizia! Il futuro della tua impresa si può immaginare, vedere e tradurre in numeri.

Come? Attraverso uno strumento potentissimo, flessibile e di assoluta utilità nelle scelte imprenditoriali.

Di cosa stiamo parlando? Dello strumento del Business Plan: attraverso i suoi tre “moschettieri”, indispensabili per cogliere la bontà delle scelte che stai per affrontare, ti consentirà di vedere le azioni che stai per approcciare da diversi punti di vista, indispensabili per comprendere la dinamica delle tue scelte imprenditoriali. Vediamoli in sintesi questi strumenti:

  • Il conto economico, dove si “affrontano” i costi e i ricavi relativi al disegno imprenditoriale che vuoi intraprendere; il profilo economico ti consentirà di avere una prima visione della profittabilità del tuo progetto dove le risorse impiegate (costi) si confrontano con le fonti (ricavi),
  • Lo stato patrimoniale è il secondo strumento nel quale i costi e i ricavi diventano crediti e debiti e nel quale trovano posizionamento gli investimenti eventualmente richiesti dal tuo progetto nonchè la finanza che intendi impiegare, sia come capitale proprio (apporti personali) che come capitale di terzi (istituti di credito)
  • Il rendiconto finanziario, infine, è lo strumento di collegamento fra la dinamica economica e quella finanziaria e risponde alla domanda: riesco a remunerare in modo adeguato i soggetti investiti nella iniziativa (banche, fornitori, fisco/enti previdenziali, imprenditore)?

In altri termini, il mio progetto è sostenibile, sotto il profilo finanziario, in modo che sia in grado di generare un flusso di cassa idoneo a rimborsare il finanziamento (eventuale) bancario e remunerare l’istituto di credito per gli interessi sul capitale mutuato?

La messa a punto di questo strumento in un sistema di relazioni e connessioni sistemiche consente di effettuare delle simulazioni che mi possono dare informazioni aggiuntive sulla bontà del progetto imprenditoriale.

Si potrà, per esempio,

  • capire quale deve essere l’incasso minimo che dovrà fare il bar che vuoi aprire per poter soddisfare le condizioni di sostenibilità della tua idea,
  • capire il rapporto ottimale fra le fonti di finanziamento fra capitale di rischio e capitale proprio per poter accedere di fatto al credito bancario,
  • capire se quali sono i ricavi minimi che la tua iniziativa dovrà conseguire per poter “stare in piedi” e per quanto tempo potrà sopportare perdite di “startup”,

sono solo alcuni degli aspetti che lo strumento del Business Plan potrà aiutarti a cogliere per fare in modo che “non ti faccia del male” nell’agire solo attraverso un sogno che non potrà mai avere consistenza e sostenibilità numerica.